Se non si è esperti in materia di strumenti ottici ci si può ritrovare a nutrire dubbi sulla scelta. Meglio un binocolo o un cannocchiale? Che differenza c’è tra l’uno e l’altro? Quanto costano e come fare a capirne la qualità? Cerchiamo di rispondere, in questo articolo, ai dubbi più comuni per fare un acquisto consapevole e quindi adatto all’utilizzo che dovrai o vorrai fare dello strumento ottico.
Il binocolo, cosa considerare
Partiamo dall’analisi del binocolo. Sono diverse le caratteristiche che si devono tenere presenti per l’acquisto di un binocolo di qualità. Dopotutto, questa osservazione è vera per qualsiasi cosa tu abbia intenzione di acquistare, ogni prodotto, per poter garantire la massima qualità, ha bisogno di rispettare caratteristiche ben precise e (soprattutto!) deve poter soddisfare in pieno le tue esigenze. Che te ne fai, infatti, di un binocolo super performante se, ad esempio, serve a un bambino piccolo? Ecco cosa dover considerare:
- la grandezza,
- il peso,
- la capacità di ingrandimento,
- l’ampiezza del campo visivo,
- la messa a fuoco,
- la qualità delle lenti,
- il prezzo,
- la marca,
- gli accessori.
E, ovviamente, come dicevamo prima, l’utilizzo che dovrai farne. Per quanto riguarda il prezzo, inoltre, sarebbe opportuno relazionarlo alla qualità. Ovvero, il fattore più importante da prendere in considerazione è il rapporto qualità-prezzo.
Uno strumento ottico professionale
In genere si tende a pensare che il cannocchiale sia uno strumento più idoneo del binocolo per un’osservazione professionale, ma ciò è vero solo in parte. Perché, tra i tanti modelli di binocoli in commercio, esistono anche quelli pensati per un uso professionale. Si tratta di strumenti molto sofisticati, utilizzati prevalentemente da studiosi e professionisti, che permettono un’elevata precisione visiva, una grande capacità d’ingrandimento e un ampio raggio visivo. Le immagini sono ben nitide, fedeli e dettagliate, anche in condizioni di scarsa illuminazione. In più, i materiali utilizzati sono molto resistenti e, in alcuni casi, impermeabili o, comunque, resistenti all’acqua. Al di là delle caratteristiche che variano a seconda dei modelli, un binocolo o un cannocchiale professionale è:
- impermeabile,
- anti-appannamento,
- anti-sporco.
Come scegliere un binocolo
La prima cosa da considerare, ovvero quella più importante, nella scelta di un binocolo o cannocchiale è l’utilizzo che pensi di farne. Se non hai le idee chiare su come utilizzare uno strumento ottico oppure pensi di usarlo per più scopi diversi e in diverse circostanze, potresti optare per dei modelli versatili. Sappi che esistono prodotti pensati per:
- l’escursionismo,
- la navigazione,
- il birdwatching,
- le osservazioni naturalistiche,
- il teatro,
- gli eventi sportivi.
Esistono anche modelli per bambini, quindi molto leggeri, resistenti agli urti e alle cadute, e anche di piccole dimensioni, in modo da poterli riporre comodamente nello zaino quando non si utilizzano. Ogni modello presenta delle sue caratteristiche idonee all’utilizzo per cui è stato pensato.
Il cannocchiale, cosa considerare
Un cannocchiale arriva a pesare più di un binocolo e può avere dimensioni ingombranti. Attenzione, quindi, a valutare attentamente e per tempo, queste due caratteristiche:
- dimensioni e
- peso.
Spesso i cannocchiali vengono utilizzati da una postazione fissa proprio per il fatto di risultare un po’ più ingombranti e pesanti. E’ per questo che spesso vengono utilizzati con un treppiede. Soprattutto se pensi di scegliere un modello con un peso e dimensioni considerevoli, sarebbe meglio verificare che sia incluso un treppiedi tra gli accessori in dotazione, in caso contrario dovrai acquistarlo separatamente. Tra gli altri accessori da considerare troviamo una custodia, un kit per la pulizia della lente e una tracolla (gli accessori sono gli stessi anche per i binocoli). Infine, se si vuole utilizzare all’aperto, si dovrà optare per un modello resistente all’acqua. Un tipico problema che può verificarsi, infatti, se utilizzi il cannocchiale all’aperto, riguarda la formazione di condensa all’interno che alla lunga può danneggiare una corretta osservazione. I modelli più professionali sono fatti in modo tale da evitare la formazione della condensa, e garantire così un’osservazione ottimale anche in caso di escursioni termiche considerevoli.
Meglio un binocolo o un cannocchiale
Per dare una risposta a questa domanda che in molti si pongono al momento dell’acquisto, occorre valutare, innanzitutto le caratteristiche tecniche dei modelli scelti. Facciamo un esempio. Se il tuo interesse maggiore riguarda la capacità d’ingrandimento, sicuramente (ma in linea di massima) il cannocchiale ha una resa superiore, tant’è che viene utilizzato per le osservazioni astronomiche e comunque per tutte quelle osservazioni in cui è necessario poter osservare anche a diversi km di distanza. E per quanto riguarda la qualità dell’immagine? Ovvero, la sua nitidezza, la capacità di osservare dettagli e la luminosità? Un cannocchiale ha una resa maggiore anche per quanto riguarda la qualità delle immagini. Ma queste sono considerazioni puramente tecniche e sappi che la qualità di uno strumento ottico non può prescindere anche da altre considerazioni. Sì, perché per una scelta ottimale vanno considerati anche il peso e le dimensioni. Portarsi dietro un treppiede, ad esempio, può risultare tutt’altro che comodo ma, allo stesso tempo, può risultare indispensabile averne uno.
In commercio esistono sia modelli di cannocchiali piccoli, e quindi più maneggevoli, così come modelli di binocoli con peso e dimensioni più grandi. Il problema di uno strumento troppo pesante è che porterà fastidio alle braccia, alle spalle e al collo, se l’osservazione si protrae nel tempo. Mentre, se sono le dimensioni ad essere eccessive si porrà il problema di dove riporre binocolo o cannocchiale nel momento in cui non lo si utilizza.
Lo stabilizzatore d’immagine
Per i modelli un po’ più pesanti e che compromettono un’osservazione fissa e stabile, si può prendere in considerazione uno stabilizzazione d’immagine. Si tratta di una funzione che consente di individuare e seguire anche soggetti distanti o in movimento. E’ una funzione eccezionale che permette una visione completamente diversa, eliminando quasi totalmente tremolii. Questa funzione è molto indicata per il bird watching, ma anche per l’osservazione della natura, e per le gare nautiche o sportive.
Ciò renderà la visione più confortevole ed eviterà fastidi agli occhi o alla muscolatura di collo, spalle e braccia. Potrai anche evitare l’utilizzo del treppiede che ha la doppia funzione di alleggerirti dal peso dello strumento e rendere l’immagine stabile.