Cosa c’è di più rigenerante di una gita in montagna, magari d’estate, alla ricerca di un po’ di fresco? Il contatto con la natura, si sa, mette di buon umore, così come respirare aria pura e incontaminata. Le escursioni in montagna sono sinonimo di vicinanza alle bellezze naturali, e agli animali. Se sei un vero escursionista (ma anche se non lo sei!) è impossibile andare a fare una camminata tra i sentieri montuosi senza il giusto equipaggiamento. No, non parliamo di scarpe da trekking (perché quelle le diamo per scontate), bensì di un binocolo. A cosa vi servirà? A vedere meglio, e in ogni dettaglio, ciò che a occhio nudo vi apparirà troppo lontano. Vi servirà per scoprire colori, forme e cose insospettabili, sarà come sentirsi ancora più vicini, immersi, nella natura circostante. Vedremo in questa guida cosa c’è da sapere su questo strumento ottico, utilizzato anche in altre circostanze.
Com’è fatto un binocolo
L’invenzione del binocolo risale al XVII secolo (ed è quindi successivo al cannocchiale e al telescopio). Si tratta di uno strumento ottico che ha caratteristiche sue particolari che lo rendono molto diverso dal classico cannocchiale e telescopio. Così come per tutti gli strumenti ottici, anche il binocolo è utilizzato per vedere oggetti molto lontani e cogliere dettagli forme e colori difficili o impossibili da vedere a occhio nudo. Rispetto agli altri strumenti d’osservazione ha dimensioni e peso inferiori, e quindi risulta meno ingombrante e più pratico da portarsi dietro, nello zaino, o direttamente intorno al collo, pronto per l’uso. Come suggerisce il nome, il binocolo sfrutta la visione binoculare, propria del sistema visivo.
Potremmo anche dire che si presenta come una specie di doppio cannocchiale, e infatti sono proprio come due cannocchiali speculari uniti tra loro. Al centro trovate una specie di rotella (la ghiera) che permette la messa a fuoco. Con un binocolo da montagna potrai osservare a una distanza compresa tra i 5 e i 500 metri.
Criteri di valutazione
Per poter giudicare la qualità di un binocolo da montagna occorre prendere in esame diverse caratteristiche, ma la prima tra tutte è l’utilizzo che pensi di farne. Tra le caratteristiche principali da tenere presente ci sono:
- il peso e le dimensioni,
- il prezzo,
- il rapporto qualità-prezzo,
- la marca,
- i materiali utilizzati,
- il design,
- gli accessori,
- le funzioni,
- la capacità di ingrandimento,
- l’ampiezza del campo visivo.
Sono tutti criteri importanti che ti aiuteranno a valutare la qualità di un prodotto rispetto a un altro. Ma approfondiamo ora il discorso delle lenti e delle loro caratteristiche. Da queste, infatti, dipende la capacità di ingrandimento e l’ampiezza del campo di osservazione.
Le lenti: in plastica o in vetro?
La maggior parte dei binocoli ha le lenti in vetro, il che equivale a una migliore qualità, e anche, di conseguenza, a un costo maggiore rispetto ai binocoli con le lenti in plastica. Di contro, il vetro ha il difetto di riflettere parte della luce che lo colpisce, ma questo inconveniente può essere risolto grazie a un adeguato trattamento antiriflesso. A seconda del grado di rivestimento antiriflesso (da quello più basso a quello più alto), i binocoli si classificano in questo modo:
- C (solo alcune superfici delle lenti sono rivestite con un solo strato antiriflesso);
- MC (solo alcune superfici delle lenti sono rivestite con più strati);
- FC (tutte le lenti sono rivestite);
- FMC (tutte le lenti sono rivestite con più strati).
Nonostante la superiorità delle lenti in vetro, dobbiamo precisare che per le escursioni in montagna quelle in plastica potrebbero risultare la soluzione migliore, perché sono più resistenti, e quindi più adatte in situazioni come le escursioni, la caccia, etc.
Attenzione al comfort
Un binocolo per essere di qualità deve essere ovviamente performante, avere una capacità di ingrandimento notevole e un ampio raggio di visuale, ma deve essere anche comodo, anzi molto comodo. Il che significa, soprattutto, che deve essere leggero, facile da portare con te, non ingombrante, in modo da riporlo facilmente nello zaino. La montagna è molto bella, ma ha bisogno di organizzazione, il che significa che l’equipaggiamento non deve risultare troppo pesante o scomodo. Un binocolo fino a 700, ma anche fino a 1000 grammi, può andare bene, oltre queste misure meglio non andare, soprattutto se hai intenzione di fare molta strada a piedi.
Non sottovalutare l’importanza di una tracolla per i modelli da utilizzare in montagna. Fondamentale e pratica, ti permetterà di avere il binocolo sempre a portata di mano.
L’impermeabilità
Un’altra caratteristica importante per un binocolo da montagna è l’impermeabilità. Non è che ci dovete andare sott’acqua, ma basta optare per un modello resistente agli agenti atmosferici, come pioggia, neve, umidità, sole, etc. Questi tipi di binocoli sono molto più resistenti in generale, agli urti e alle cadute, cosa che non guasta mai!
Meglio scegliere un modello fatto con materiali di qualità e con l’impugnatura antiscivolo, per assicurarsi una presa stabile e sicura. Questa è una regola valida per ogni tipo di modello, ma a maggior ragione per un binocolo da montagna.
L’importanza degli accessori
Oltre alle caratteristiche tecniche, alle capacità d’ingrandimento, al comfort, all’impermeabilità, al peso, alle dimensioni, etc, ci sarebbero anche gli accessori a fare la differenza tra un modello e un altro. Fondamentali sono:
- una custodia, che può essere morbida o rigida, dove poter riporre tranquillamente il binocolo quando non lo utilizzerai, in modo da garantire la sua integrità;
- una tracolla, indispensabile per portare comodamente il binocolo intorno al collo e averlo così sempre a portata di mano;
- un copri lenti, per tutelare l’integrità delle lenti, da graffi, polvere, umidità, etc;
- un kit per la pulizia, utile per avere lenti sempre pulite.
I binocoli di qualità sono dotati di tutti questi accessori, ma sono anche più cari rispetto ai modelli più basici. Inoltre, il treppiede è utilizzato prevalentemente per i modelli pesanti e ingombranti, in modo da avere una visuale fissa e stabile. Ma possono essere utilizzati anche con altri tipi di binocoli, più leggeri e maneggevoli, quando si vogliono avere le mani libere. In ogni caso, si possono acquistare anche in un secondo tempo.